Elettrolucidatura chimica delle reti in acciaio inox

Durante le fasi di taglio e saldatura delle reti in acciaio inox, sui fili si depositano delle impurità che tendono a formare uno strato superficiale di ossido sull’acciaio inossidabile.

Per garantire la massima brillantezza della superficie e un’ottimale resistenza alla corrosione, le reti possono essere sottoposte a trattamenti superficiali a uso estetico e funzionale per renderle idonee, ad esempio, all’utilizzo come elementi di design, che necessitano di superfici lucide e brillanti, nonché all’impiego in ambito alimentare, chimico e farmaceutico, nel rispetto delle norme “MOCA”.

Trattamenti sulle reti in acciaio inossidabile

In collaborazione con le nostre aziende partner, possiamo offrire alle reti in acciaio inox i seguenti trattamenti superficiali:

  • Decapaggio: consiste nella pulizia dello strato superficiale tramite immersione in una vasca di soluzione di acido nitrico e fluoridrico alla temperatura di circa 30° C, allo scopo di rimuovere gli ossidi di saldatura e i residui di lavorazione. Questo passaggio è necessario prima di eseguire altri trattamenti superficiali.
  • Passivazione: consiste nella creazione di un sottile film protettivo che blocca il processo di corrosione. L’acciaio inox è naturalmente ricoperto da uno strato di passivazione costituito dall’ossido di cromo, ma a seguito delle lavorazioni di saldatura, sgrassaggio e decapaggio si perde e deve pertanto essere ripristinato tramite un trattamento di passivazione artificiale, mediante immersione in soluzioni di acido nitrico e fluoridrico a temperatura ambiente.
  • Elettrolucidatura o lucidatura elettrolitica: consiste nella rimozione di tutte le imperfezioni superficiali tramite un processo galvanico: i pannelli di rete vengono immersi in vasche di soluzione di acido solforico e fosforico alla temperatura di 44° C, nelle quali viene fatto passare un flusso di corrente elettrica tra l’anodo e il catodo al fine di asportare un sottile strato superficiale di qualche micron, riducendo le irregolarità superficiali. Questo trattamento rimuove primariamente nickel e ferro, lasciando la superficie ricca di cromo.

Rispetto alla lucidatura meccanica, che impiega abrasivi, l’elettrolucidatura chimica ha il vantaggio di non sottoporre le reti in acciaio inossidabile a sollecitazioni meccaniche e neppure termiche. Al termine di questi processi, la superficie della rete risulta decontaminata, uniforme, levigata e perfettamente lucida.

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