Le nutrie sono roditori originari del Sud America, introdotti in Europa all’inizio del Novecento per l’allevamento da pelliccia. Con la crisi del settore, molti esemplari sono stati liberati in natura e, grazie all’elevata capacità di adattamento e riproduzione, hanno rapidamente colonizzato gran parte delle aree fluviali e umide del continente. Oggi sono considerate una specie alloctona invasiva e la loro presenza, particolarmente diffusa nelle regioni del Nord e del Centro Italia, è ritenuta un problema sia ambientale che infrastrutturale.
L’attività di contenimento delle nutrie è regolamentata da specifiche normative regionali e nazionali che prevedono l’impiego esclusivo di sistemi di cattura incruenti e sicuri, realizzati secondo criteri tecnici precisi. In tal senso, le gabbie da cattura in rete elettrosaldata si dimostrano strumenti efficaci e conformi alle disposizioni di legge, poiché offrono adeguate garanzie di sicurezza, durabilità e rispetto per gli animali catturati.
I rischi legati alla presenza incontrollata delle nutrie
La proliferazione delle nutrie può causare diversi tipi di danno. Dal punto di vista agricolo, questi roditori si nutrono di colture come mais, barbabietole, patate e ortaggi, riducendo la produttività dei terreni e, in alcuni casi, arrivando a compromettere interi raccolti. L’impatto della loro presenza incontrollata è ancor più significativo lungo gli argini e i corsi d’acqua, dove le tane scavate nel terreno indeboliscono le strutture di contenimento e aumentano il rischio di cedimenti.
Oltre ai danni economici e ambientali, la presenza di grandi popolazioni di nutrie può comportare anche un potenziale rischio sanitario: le feci e le urine degli animali possono infatti trasmettere agenti patogeni come la leptospira, con possibili conseguenze per altre specie selvatiche, il bestiame e, in casi rari, anche l’uomo.
Le normative sul contenimento: cattura incruenta e sicurezza
Il controllo delle nutrie sul territorio italiano è regolato da una serie di disposizioni nazionali e regionali che mirano a contenere la specie nel rispetto del benessere animale e della sicurezza pubblica. Il riferimento principale è la Legge 157/1992, che disciplina la protezione della fauna selvatica e stabilisce che solo gli enti territoriali competenti – come Regioni, Province o Consorzi di bonifica – possono attuare piani di gestione e contenimento. Le attività di cattura, pertanto, non possono essere svolte da privati cittadini, ma esclusivamente da operatori autorizzati e formati, sotto il controllo dei servizi veterinari.
Le linee guida ministeriali e i regolamenti regionali specificano poi che le catture devono avvenire in modo incruento, senza arrecare dolore o sofferenza agli animali. L’utilizzo di veleni, esche tossiche o mezzi di soppressione non conformi è tassativamente vietato. Le uniche trappole consentite sono quelle a cattura viva, costruite con materiali resistenti e sicuri, in grado di garantire condizioni di contenimento temporaneo adeguate.
Le normative raccomandano inoltre che le gabbie vengano controllate almeno una o due volte al giorno, per ridurre al minimo la permanenza dell’animale al loro interno e garantire un intervento tempestivo in caso di catture accidentali di altre specie. Anche la fase successiva – il trasferimento o la soppressione dell’animale – deve avvenire nel rispetto delle procedure stabilite dai piani regionali di contenimento, utilizzando dispositivi metallici resistenti e sanificabili.
I requisiti tecnici delle gabbie per cattura nutrie
Tra i requisiti tecnici più importanti previsti dalla normativa figurano:
- Dimensioni della gabbia proporzionate alla taglia della nutria, per consentirne i movimenti senza rischio di ferite.
- Struttura stabile e indeformabile, che eviti cedimenti o aperture accidentali durante la cattura e il trasporto.
- Assenza di spigoli o parti taglienti.
- Sportello di chiusura automatica o a ghigliottina che si azioni in modo rapido e sicuro.
- Facilità di ispezione quotidiana da parte dell’operatore.
Date le caratteristiche richieste, la rete elettrosaldata è il materiale più idoneo per la realizzazione delle gabbie per cattura delle nutrie poiché garantisce robustezza strutturale, lunga durata e facilità di pulizia. La saldatura dei punti di incrocio tra i fili assicura stabilità anche dopo numerosi utilizzi e resiste alle sollecitazioni generate dai movimenti dell’animale.
Nella produzione di rete elettrosaldata destinata a questi impieghi, è sempre fondamentale rispettare tolleranze precise di maglia e diametro del filo, parametri che contribuiscono sia alla sicurezza dell’animale catturato che dell’operatore durante la gestione della trappola.
Le caratteristiche tecniche delle gabbie da cattura
Abbiamo spiegato che le gabbie utilizzate per la cattura incruenta delle nutrie devono rispondere a criteri tecnici precisi, stabiliti per garantire efficacia operativa, sicurezza e rispetto del benessere animale. Nella progettazione e nella produzione di rete elettrosaldata destinata a questi sistemi, sarà pertanto essenziale assicurare uniformità costruttiva, solidità e assenza di elementi che possano provocare ferite o stress agli animali catturati.
Grazie alle proprietà meccaniche del materiale e alla resistenza conferita dalla saldatura dei fili, le gabbie per cattura nutrie costruite con rete elettrosaldata sono la soluzione più affidabile per enti e operatori impegnati nei piani di contenimento faunistico.
Dimensioni, struttura e materiali
Le gabbie da cattura per nutrie presentano generalmente una forma parallelepipeda, ottimale per garantire equilibrio tra maneggevolezza e spazio interno. Le misure standard più diffuse sono le seguenti:
- Lunghezza: 85–110 cm.
- Larghezza: 38–40 cm.
- Altezza: 35–40 cm.
Tali proporzioni consentono di ospitare l’animale in modo sicuro, riducendo i rischi di ferimento e garantendo buona libertà di movimento. La struttura metallica, composta da cinque lati in rete elettrosaldata zincata e uno sportello di accesso, assicura stabilità e resistenza alle sollecitazioni meccaniche durante la cattura o il trasporto.
Il diametro del filo utilizzato nei pannelli varia mediamente tra 2 e 3 mm, mentre la maglia ha dimensioni comprese tra 20 e 30 mm: valori che offrono il giusto equilibrio tra robustezza e visibilità, impedendo all’animale di uscire pur evitando una sensazione di oppressione eccessiva.
La scelta dei materiali dipende dal contesto:
- Il filo zincato è indicato per gabbie destinate all’uso all’aperto, grazie alla sua resistenza all’ossidazione e alla lunga durata nel tempo.
- La rete in acciaio inox è preferibile per applicazioni professionali o in ambienti soggetti a elevata umidità, dove igiene e sanificazione frequente sono requisiti fondamentali.
Per completare la struttura, i sistemi di chiusura più utilizzati sono di due tipologie:
- A ghigliottina, ossia con scorrimento verticale che si blocca automaticamente una volta che l’animale entra nella gabbia.
- Basculante, che sfrutta l’inclinazione del peso dell’animale per far scattare la chiusura.
Entrambe le soluzioni garantiscono sicurezza, semplicità d’uso e possibilità di controllo visivo immediato da parte dell’operatore.
I vantaggi della rete elettrosaldata
L’impiego della rete elettrosaldata nella costruzione di gabbie da cattura offre numerosi vantaggi rispetto ad altre tipologie di rete metallica o plastificata. Grazie al processo produttivo basato sulla saldatura dei fili nei punti di incrocio, il pannello mantiene rigidità e stabilità costante nel tempo, senza deformazioni anche dopo un utilizzo prolungato in condizioni ambientali critiche.
Dal punto di vista pratico, la precisione costruttiva ottenuta con la produzione di rete elettrosaldata garantisce una superficie regolare, priva di sporgenze e facile da pulire. Questo aspetto è particolarmente importante quando si opera in zone umide o con presenza di fango, dove la possibilità di sanificare facilmente la gabbia dopo ogni utilizzo rappresenta un importante fattore di sicurezza e igiene.
A differenza delle reti intrecciate o plastificate, che possono cedere alla trazione o deformarsi nel tempo, la rete elettrosaldata mantiene le proprie caratteristiche meccaniche anche dopo numerosi cicli di impiego. Inoltre, il filo metallico non assorbe odori e non si deteriora a contatto con l’acqua o i residui organici, rendendo la struttura più duratura e funzionale.
Dal punto di vista operativo, le gabbie costruite con pannelli di rete elettrosaldata risultano più facili da assemblare, trasportare e posizionare, grazie alla planarità dei pannelli e alla possibilità di ancoraggio su telai o supporti modulari. In più, possono essere successivamente verniciate in colore verde o marrone per favorire la mimetizzazione della struttura. È così possibile realizzare sistemi di cattura personalizzati, adattabili alle diverse esigenze territoriali e ai piani di gestione predisposti dalle autorità competenti.
La vendita di rete elettrosaldata in pannelli pronti all’uso o su misura consente agli operatori di disporre rapidamente dei materiali necessari, riducendo tempi di approvvigionamento e garantendo omogeneità qualitativa in ogni fase delle attività.
Gabbie per cattura nutrie: l’importanza di una produzione su misura
Ogni territorio o ente locale può avere esigenze differenti in termini di dimensioni, maglia o modalità di apertura della gabbia. Per questo motivo, la produzione su misura di rete elettrosaldata è un elemento chiave per realizzare strutture personalizzate e conformi alle normative vigenti.
Metalreti, specialista nella produzione e vendita di rete elettrosaldata, fornisce pannelli tagliati e saldati su specifiche richieste tecniche, garantendo uniformità nella maglia, precisione nei bordi e qualità costruttiva elevata. I pannelli possono essere forniti già intelaiati o predisposti per l’assemblaggio, con materiali zincati o inox e varie sezioni di filo.
Grazie alla gestione interna della filiera, l’azienda assicura tempi di consegna rapidi anche per forniture destinate a enti pubblici, ditte di disinfestazione e operatori autorizzati alle operazioni di cattura.
Oltre alla vendita di rete elettrosaldata standard in pronta consegna, l’azienda offre un servizio di consulenza tecnica e progettazione personalizzata per ogni tipo di applicazione: dalle reti in acciaio inox per recinzioni e cattura animali alle lamiere stirate per recinzioni e sistemi modulari per la delimitazione di aree sensibili.
Affidarsi a Metalreti significa scegliere un partner esperto nella fornitura di prodotti tecnici di alta qualità e supporto specialistico in tutte le fasi del progetto, dalla definizione della maglia fino alla consegna finale: contattaci oggi stesso per una consulenza dedicata.

